Al piano superiore, il cuore della vita domestica si rivela con una scena precisa: il grande divano modulare, il camino, due poltrone per la lettura.
Il camino, rivestito con una ceramica verde bosco a finitura lucida, diventa l’elemento centrale della composizione, riflettendo la luce e dialogando con il paesaggio esterno.
Una scelta inaspettata che ha sorpreso i clienti, ma che oggi conferisce carattere e identità a tutto lo spazio.
Progettare interni significa anche accompagnare il cliente in un cambiamento di sguardo: suggerire nuove possibilità estetiche e funzionali, rispettando la storia ma superandone i limiti.
La cucina esisteva già: ampia, funzionale, ma visivamente dominante. Il mio intervento ha voluto riequilibrare senza stravolgere.
Ho affiancato un grande tavolo da pranzo in posizione parallela, quasi speculare, per distribuire i pesi visivi e ridefinire le prospettive architettoniche.
Questo gesto semplice ma deciso ha generato un nuovo asse visivo, moltiplicato le superfici d’appoggio e restituito armonia allo spazio.
Anche qui, l’obiettivo è stato valorizzare l’esistente senza subirlo, creando un racconto coerente e luminoso.
il mio pensiero
Un progetto è riuscito quando riesce a sorprendere con intelligenza e a generare fiducia.
In questa casa sul Lago d’Iseo, ogni scelta — estetica, funzionale o emotiva — è nata da un confronto profondo e da un rispetto autentico per lo spazio, il contesto e le persone.
Un esempio concreto di interior design su misura, radicato nel territorio ma aperto allo sguardo contemporaneo.